Chiuso per volo. Torno subito.

Quasi quasi scrivo qualcosa.
Così.
Mentre sto facendo altro.
Come a dimostrare, a me stessa, che posso scrivere quando più ne ho voglia.
Anche quando non posso.
È il mio modo di dirmi che non sono in gabbia.
O, meglio, che della mia gabbia ho le chiavi.
E se ogni tanto mi vien voglia di volare lo posso fare.
Basta aprire.
Basta aprirsi.
E tutto verrà da sé.
Anche le ali.
Quelle che non vedo quando sono in gabbia.
Spazio troppo stretto per riuscire a guardarsi le spalle.
Eppure le sento prudere.
Le mie ali prudenti.
Che sanno bene quando bussarmi alle spalle ed invitarmi a volare.
Come ora.
Qui.
Ecco.
Bene così.
Ho volato abbastanza.
(((torno in gabbia)))

Pubblicato da

La Pazza

Parole fatte a pezzi. Parole come pezzi. Di me. Io: patchwork in progress.

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