Ah, l’amore!

Cos’è l’amore?
L’amore non esiste.
È un pensiero astratto.
Astratto a sorte.
Da un destino che ci vuole amanti di chi non ci ama.
È il cane che si morde la coda.
E poi se la lecca.
Ché s’è fatto male.
Allora lecca le ferite che lui stesso si è procurato.
Ah, l’amore!
Si fa presto a dire amore.
Amore qua.
Amore là.
E nessuno che possa dire con certezza di averlo provato almeno una volta nella vita.
O di averlo visto.
Com’è fatto l’amore?
L’amore è un tipo che si è fatto da sé.
Un self made love.
Ognuno ama a modo suo.
E l’amore non guarda in faccia nessuno, no.
E se qualcuno soffre che gliene importa all’amore?
L’amore se ne love le mani.
E chi s’è visto s’è visto.
Di certo non s’è visto l’amore.
Quello vero.
È un fantasma.
Un fantasma all’opera.
Spesso protagonista di tragedie.
L’amore è un dramma.
“Come stai?”
“Lasciami stare. Sono sotto un dramma.”
Ah, l’amore!
Tutti bravi a parlar d’amore, però.
“Sei l’uomo/la donna della mia vita.”
La precedente?
O quella futura?
L’amore non è mai presente.
È solo un’illusione.
Ottica.
“Ma io l’ho toccato con mano!”
Allora per te si è trattato di un’illusione tattica.
L’amore è il sovrano di un regno che non esiste.
“Oh mia Regina. Parlami d’amore!”
“È da mo’ Re che ti parlo!”
È inutile: l’amore non è in casa.
E non è un caso.
“Risponde la segreteria telefonica dell’Amore. In questo momento non ci sono. Ma lasciate un messaggio. Sarete amati al più presto.”
Click.