Autun… No!

Tutto sommato questo autunno non è poi così male.
Il sole scalda ancora.
Piove spesso, ma io ho già i miei nuvoloni nella testa e qualche temporale in più non mi spaventa.
Fa freschetto, ma tanto il mio chiodo non mi si schioda più di dosso.
E…
Come?
Come hai detto, scusa?
Non siamo in autunno?
Primavera???
Ma scherzi?
Mah.
Io una primavera che sa di autunno tendente all’inverno non me la ricordo proprio.
Dovrei essere al mare, in questo periodo.
Magari non per farci il bagno, ma di certo non dovrei essere qui a sentir freddo.
Brrr!
Questo dovrebbe essere il periodo dei barbecue non dei caminetti accesi.
Eppur si muore. Di freddo.
Ahi.
Non esisteranno più le mezze stagioni, ma di certo esistiamo noi in mezzo a stagioni poco stagionate, poco mature per il periodo.
E intanto il meteorologo di turno in tv che ripete le solite frasi:
“Temperature al di sotto delle medie stagionali.”
O al di sopra.
Ma queste medie, poi, quali sarebbero?
Domanda elementare, la mia, lo so.
Beh.
Provate a rispondere.
(intanto io mi incammino verso il camino)

Giro giro tondo

Le domeniche sono fatte apposta per annoiarsi (e per lamentarsi).
Non c’è altra spiegazione alla noia che ti assale di domenica.
Puoi uscire o spalmarti sul divano, ma tanto la noia ti prende comunque.
E ovunque.
Noi abituati alla noi abituati alla noi abituati…
Un circolo vizioso.
In cui l’aria è viziata.
Allora, per cominciare, spalanchiamo la finestra.
Cioè cominciamo partendo dalla fine(stra).
E niente.
Le parole mi affascinano sempre.
Ci crediamo capaci di giocare con loro ma, in realtà, sono sempre loro a prendersi gioco di noi.
O di noia.
E ci risiamo.
Non se ne esce da questo circolo.
E’ inutile girarci in tondo.
Tanto casca il mondo, casca la Terra e tutti giù per te (o per me).

Mi sono spaiata

Sì, lo so.
La storia dei calzini è ormai storia.
Ha bucato, per un po’, ma ora anche basta.
Io, però, l’ho voluta rammendare (che sta per “ricordare, con il raffreddore, senza perdere il filo”).
E sì.
Perché sono arrivata alla conclusione che siamo tutti il calzino spaiato di qualcuno.
Stesso colore, stessa taglia, stessa lunghezza.
Due simpatici calzini spaiati.
Due calzini che hanno, però, spaiato strada.
E sono andati a finire in due cassetti diversi, in due case diverse, in due vite diverse.
Ma fato sta che i calzini si ritrovano sempre.
E sono proprio carini insieme.
Proprio una bella coppia!
Una coppia di calzini con qualche buco, qua e là.
Ma chi non ha bu, chi?

Non ho il blog dello scrittore

Non ci sto capendo molto e questo mi piace.

Ché le cose semplici da capire si rivelano spesso le più noiose.

Ed io mi annoio facilmente.

Una cosa l’ho capita, però:

non ho il blog dello scrittore.

L’ho aperto ieri ed ho scritto tre pazzate.

Sì, pazzate.

Vi aspetto.

Voi non aspettatevi niente più di questo, però.

Uomo avvisato, pazzo salvato.