“Sei pronta?”
“Per cosa?”
“Per andare.”
“Andare dove?”
“Lontano.”
“Non posso.”
“Perché non puoi?”
“Perché so solo restare. Non so andare.”
“Hai provato a muoverti?”
“No. Non con i piedi.”
“E con cos’altro?”
“Con la testa.”
“E dove sei arrivata?”
“Non so. Credo lontano.”
“Allora sai muoverti!”
“No. Non con i piedi.”
“I primi passi si fanno sempre con la testa.”
“Io ne ho fatti molti di più.”
“Allora fanne ancora. Ma con i piedi.”
“No. Non posso.”
“Perché non puoi?”
“Non sono pronta.”
“Sì che lo sei! Cosa ti manca?”
“La spinta giusta.”
“Vuoi una mano?”
“No, grazie. Preferisco un piede.”