Sospesa

E allora ti scrivo
Ora
Qui
Subito
Per non perdere tempo
E per non perdere te
Ché ho sempre addosso la sensazione di perdere qualcosa
Magari è solo l’equilibrio
Quando sento mancarmi la terra sotto i piedi
E non c’è neppure più il filo
Di un discorso
Questo
Cominciato e mai finito
Perché parlo parlo parlo
Anche solo per dire “esisto”
E non mi fermo, no
Per non cadere
Nei soliti errori
Quelli che alla fine faccio comunque
Alla fune è sempre così
Anche quando la fune non c’è
Un’equilibrista wireless
Questa sono io
O forse no
Ecco
Vedi
Sto per cadere
Un’altra volta
Alzo le braccia, al cielo
Come lo sguardo
No, non guardo giù
Ho le vertigini
Ma non cado
Credo
Spero
Mi dico
E se cado
Cado
Sarà come volare
Potrò dire di aver fatto un volo
Il primo
E ultimo
In fondo la caduta è sempre un volo
In fondo
Quello che toccherò
Chissà
Intanto sono ancora qui
Sospesa
Tra la voglia di volare
E la paura di cadere
Sospesa
A mezz’aria

 

Pubblicato da

La Pazza

Parole fatte a pezzi. Parole come pezzi. Di me. Io: patchwork in progress.

4 pensieri su “Sospesa”

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